Pur comprendendo lo stato d’animo del Sindaco Rodolico, rimasto pressoché da solo, in piena stagione, ad amministrare questa città con tutti i suoi problemi e necessità, non possiamo fare a meno di notare l’eccessiva amplificazione di risultati ottenuti ed obbiettivi raggiunti…. malgrado la defezione dei tre dissidenti.
Anzi appare che , dopo il loro abbandono, il Comune di Tropea – improvvisamente – sia diventato super operativo, che ci sia tutto il personale perfettamente efficiente, che – grazie all’approvazione del bilancio – ci siano un sacco di soldi e la possibilità di provvedere alle necessità della città.
Che persino il mare sia diventato pulito anzi eccellente e questo corroborato dalla relazione dell’ARPACAL.
Dal RAPPORTO sullo STATO di SALUTE delle ACQUE 2016 (pubblicato a febbraio 2016) e che è un report dei risultati attività di monitoraggio 2015 mediati con gli ultimi tre anni, appare una soddisfacente situazione per la Balneazione nel territorio di TROPEA.
D’altronde, nello stesso rapporto si chiarisce che le Coste CALABRESI, a parte alcuni punti di criticità pressoché fissi, godono di acque classificabili tra il buono e l’eccellente.
Nel VIBONESE sono interdette soltanto le seguenti zone :
A 200 METRI A DESTRA FIUME MESIMA NICOTERA
A 300 METRI NORD TORRENTE SANT’ANNA VIBO VALENTIA
LA ROCCHETTA BRIATICO
Dovrebbe comunque essere sempre inibita la balneazione alle foci dei fiumi e dei torrenti.
La comunicazione del Sindaco Rodolico apparsa su 21RIGHE del 5 luglio è senz’altro rassicurante, anche perché supportata dalla relazione ARPACAL sui tre rilievi mensili effettuati. (Dati dei prelievi per una delle spiagge)
Ma lo sappiamo tutti che il nostro mare sarebbe pulito e cristallino sempre se qualche “PIRLA”, OGNI TANTO, NON SCARICASSE A MARE LIQUAMI E RISCIAQUI DI PIATTI. Ed é a questi “PIRLA” che l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE non riesce a mettere il sale sulla coda.
I controlli dell’ARPACAL che, sono a cadenza mensile da aprile a settembre, non hanno evidentemente beccato quei giorni maledetti in cui il “Pirla della situazione” ha commesso le sue porcherie.
A Tropea inoltre, lo sappiamo bene, anche in piena stagione, se il mare è molto mosso si approfitta per scaricare a mare di tutto di più.
E sono questi i controlli che, a parte l’opera della Capitaneria di Porto ed di altre Enti preposti, l’Amministrazione Comunale non è mai riuscita a realizzare proficuamente e neanche vi provvede ora.
Inoltre c’è molto spesso il problema delle fogne cittadine che scaricano – nel periodo di punta – il “troppo pieno” all’ora di pranzo o esondano in caso di forti temporali estivi per problemi che il Sindaco ha ben spiegato : non c’è a livello di impianti una separazione tra acque bianche e fognatura.
Suona pertanto interessata, vanitosa, di parte e pura “propaganda di regime” : “E’ appena il caso di sottolineare come il risultato raggiunto è frutto dell’opera sinergica voluta ed auspicata dall’Amministrazione Comunale con tutte le altre Autorità competenti, in primo luogo le forze dell’ordine che hanno svolto una benemerita attività di controllo e di assidua vigilanza”
Pubblicare la notizia in questo contesto, ambiguamente riconducibile alla situazione della balneabilità attuale e prossima (proprio una settimana fa abbiamo segnalato scie di fogna da Rocca Nettuno fino alle Roccette per due giorni consecutivi, ieri l’altro eravamo alla “Grazia” ed il mare era “nocciola ambrato”), equivale a dare ingannevoli informazioni.
Vorrebbe anche dire che giornate di mare sporco non ne avremo più per tutto luglio – agosto e settembre, che in caso di piogge violente le acque bianche non andranno nelle fogne provocando il solito guaio, etc
Tutti problemiri conducibili ad attività umana e a trascuratezza di una Amministrazione che non riesce a contrastare.
Il mare è bello perché così è stato creato .
Pertanto, per favore, NON PRENDIAMOCI MERITI CHE NON ABBIAMO. diamo pure a Cesare quel che è di Cesare, ma DIAMO A DIO QUEL CHE E’ DI DIO.
ALLEGATI N° 3 :
1) http://www.arpacal.it/allegati/ReportB2016.pdf BALNEAZIONE 2016
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3)